Hai presente le notti d'autunno? Quelle notti dopo la pioggia, quando gli odori sono più forti che mai? Quando cammini nel bosco, e le foglie sono bagnate sotto le zampe, ma ancora frusciano in quella maniera deliziosa? E se alzi le foglie con il muso, da sotto viene fuori quel profumo, quel profumo di buono?
Hai presente quando la terra è pesante e scura e chiama per essere scavata, e ti impolvera con il suo odore caldo?
Hai presente l'erba ancora umida che solletica i cuscinetti delle zampe, mentre corri, corri più veloce dei frammenti di nuvole che passano davanti la luna, spinti dal vento?
Hai presente quando passi tra i cespugli e le erbe che profumano, e le gocce che vi erano rimaste sopra cadono e si fermano sul pelo, come piccoli brillanti?
Hai presente quando poi ti fermi per riposare e annusare l'aria, con il fiato che forma una nuvola, e senti caldo nonostante l'aria frizzante?
Hai presente quando poi il tuo umano infila le sue dita tra il tuo pelo e appoggia la sua faccia sulla tua testa, dicendoti che profumi di bosco?
Hai presente quella sensazione, che parte dalla pancia e da lì si propaga in tutto il corpo, passa lungo la schiena e arriva dritto dritto alla punta della coda, e alla punta del tartufo, passando per le orecchie? Hai presente quella sensazione? Quella che illumina gli occhi e fa dondolare la coda e penzolare la lingua, che ti accelera il respiro?
Hai presente? Quella sensazione si chiama gioia, si chiama felicità.
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