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siamo una famiglia di 2 umani e 7 canidi, una volta parla l'uno, una volta l'altra.

3 dicembre 2011

Maske si presenta: Io sono Maske, io sono l’inizio di tutto

Io mi chiamo Maske, dovrei avere all'incirca 2 anni, dovrei essere nata i primi giorni di dicembre del 2009. Non si sa di preciso, perché quando ero una cucciolina cucciolissima sono stata abbandonata, insieme ad alcuni fratellini. Era pieno inverno, faceva freddo e pioveva molto. Io e i miei fratelli siamo stati raccolti da delle persone buone che ci hanno portato in quello che gli umani chiamano un rifugio. Siamo stati messi in un box. Non era proprio bello, ma era meglio della strada con i suoi rumori, con la pioggia, e le fredde notti che facevano paura, e la fame … almeno lì eravamo al sicuro e all’asciutto, ci riscaldavamo tra di noi, c’era sempre la pappa assicurata, e anche una carezza ogni tanto. Le persone al rifugio erano molto buone, ma erano poche, e i cani erano tanti. Passavano i giorni, ogni tanto venivano delle persone, si affacciavano ai box, e man mano i miei fratellini venivano portati via in braccio. Sono rimasta io, e si aggiungevano altri cuccioli come compagni di box. Non so perché avevano scelto i miei fratellini e non me, forse perché ero molto timida, le persone mi facevano paura, rimanevo rannicchiata in fondo al box, non abbaiavo e saltellavo come gli altri. Forse perché ero magrolina, con il pelo un poco color topo, un poco smunto, un po’ rado. Forse perché nei miei occhi c’era paura, nessuno sa per quale motivo, forse perché il mio sguardo era un po’ velato.
Ma un giorno alla fine di gennaio del 2010 davanti ai box di noi cuccioli è apparsa un’umana; guardava dentro ogni box con un sorriso, ma con gli occhi tristi e pieni di pena, guardava tutti i cagnolini che abbaiavano e saltellavano e scodinzolavano per un po’ di attenzioni. Quell’umana si è fermata davanti al mio, di box … si è fermata e ha guardato a lungo. I miei compagni si facevano accarezzare, le sorridevano, saltellavano per raggiungere le mani umane che si allungavano per accarezzarli. Io ero in fondo e la guardavo, quell’umana, perché c’era qualcosa di diverso dal solito, sentivo un’attrazione particolare. Quell’umana mi guardava intensamente, mi fissava, mi sorrideva e mi chiamava dicendomi di avvicinarmi. E io la fissavo pure, quasi contro la mia volontà mi avvicinavo, piano piano, allungavo il musetto per annusare quella mano che non si muoveva. Alla fine quell’umana ha allungato le braccia, mi ha afferrato sotto le ascelle e mi ha alzato in aria, mi teneva sollevata davanti alla sua faccia, e continuava a fissarmi, e a sorridermi. Ci siamo guardate negli occhi, e quelli di lei sono diventati lucidi, e lei ha detto “vuoi essere la mia bimba?” Io non sapevo cosa volesse dire, ma istintivamente mi sono acciambellata contro il petto dell’umana, e lei mi ha stretto forte e non mi ha mollata più, neanche quando la signora che spesso veniva a darmi da mangiare o che a volte mi portava in giro davanti a dei centri commerciali per cercare di farmi adottare, le ha fatto delle domande e le ha fatto scrivere alcune cose su un foglio di carta (“modulo di adozione”, lo chiamano, ma è una cosa che non capisco). C’era anche un umano maschio, il compagno della “mia” umana, mi ha fatto una carezza e ha chiesto all’umana “Hai scelto, quindi?” E l’umana ha risposto che “Sì, ci siamo scelte”.
 Siamo saliti su una specie di box con delle ruote, io stavo acciambellata sulle gambe dell’umana che mi aveva messo una cosa soffice e calda e profumata addosso (oggi so che si trattava di una copertina) e siamo arrivati in quella che è diventata la mia casa.  Quegli umani sono la mia Mami e il mio Papi, io li amo con tutta la forza del mio piccolo grande cuore canino. Ho una nonna, una bisnonna, 2 zii e una zia, e anche 2 cuginette bipedi. Sono la cocca di tutti, umani e non, ma sono soprattutto la bimba del Papi. Lui era quello che assolutamente non voleva un cane ... ormai senza di me non può stare.

Sono una signorina molto timida, ho paura delle persone, ma a casa sono allegra e giocherellona, e sono molto brava ed educata, una vera principessa. Quando sono con il resto della banda divento una specie di pazza scatenata, anche se sono la più minuta di tutti riesco a sopraffarli. Mami dice che è perché loro sono troppo buoni con me e mi viziano, mi permettono qualsiasi cosa, ma io dico che è perché io sono fortissima, punto.

Voi vi chiederete chi sono “loro”, chi è “il resto della banda”. Presto ve li presenterò tutti, uno ad uno, e ce ne vorrà un bel po’, perché noi siamo in tanti

2 commenti:

  1. Ciao Maske,sei tanto carina!Tante scodinzolate!

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  2. Grazie, Paplo :) Tante scodinzolate anche a te e tutta la tua famiglia ... allargata

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